Comune di Spilamberto

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Informazioni ambientali - Comune di Spilamberto - Amministrazione - Amministrazione Trasparente - Informazioni ambientali

INFORMAZIONI AMBIENTALI art. 40 c.2 D. lgs. 33/2013 

In base alle indicazioni normative del decreto Trasparenza (D. Lgs. n.33/2013, art. 40) e alle indicazioni tecniche fornite dall'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), in questa sezione sono pubblicate le informazioni ambientali detenute dall'ente ai fini della propria attività istituzionale.

 

STATO DELL'AMBIENTE

SORGENTE URBANA – CASA DELL’ACQUA

Sorgente urbana con erogazione di acqua liscia o frizzante in Via Sala

Come si usa la Casa dell'Acqua

Portare delle bottiglie vuote da casa, meglio se di vetro, oppure una borraccia

Mettere il recipiente sotto l'erogatore

L'acqua liscia è gratis e basta spingere il pulsante

L'acqua frizzante costa 0,05 euro al litro e si può pagare con le monete o con la chiavetta ricaricabile

Dove richiedere la chiavetta ricaricabile

Occorre telefonare al n. verde 800323800 che la invieranno direttamente a casa del richiedente.

 

PIANI QUALITA’ DELL’ARIA

Report provinciali aria a Modena — Arpae Emilia-Romagna

PAIR 2020-Documenti del Piano approvato — Ambiente (regione.emilia-romagna.it)

Regione Emilia- Romagna — Ambiente

 

Piano Aria- PAIR2020

Con deliberazione n. 115 dell’11 aprile 2017 l’Assemblea Legislativa ha approvato il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR2020), che è entrato in vigore dal 21 aprile 2017, data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale delle Regione dell’avviso di approvazione.

Il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) è lo strumento con cui la Regione Emilia-Romagna vuole abbattere drasticamente le emissioni di polveri sottili ed altri inquinanti in atmosfera. Il concreto miglioramento della qualità dell’aria è l’unica soluzione possibile per superare quello stato di emergenza che sta diventando sempre più la norma per le città della Pianura Padana, con conseguenze anche economiche importanti, viste le continue sanzioni imposte dalla UE.

Liberiamo l’aria: nuove norme in vigore per caminetti e stufe a legna / pellet

Il PAIR prevede una serie di azioni in tutti i settori responsabili di emissioni in atmosfera: trasporti, agricoltura, energia e riscaldamento. Proprio in quest’ultimo campo, è in vigore dal 1 ottobre fino al 31 marzo una nuova regolamentazione per gli impianti di riscaldamento domestico alimentati a biomassa legnosa (sia legname che derivati, come il pellet o il cippato), in tutti i Comuni sotto i 300 m di altitudine.

Il nuovo regolamento vieta già da ora tutti i caminetti aperti e tutti gli impianti chiusi (camini, stufe e cucine economiche a legna, caldaie e termostufe a pellet) con un efficienza energetica dichiarata nel libretto di impianto inferiore al 75%. Per questi tipi di impianti è prevista inoltre l’eliminazione progressiva anno per anno delle classi con efficienza minore (dall’autunno 2018 saranno fuori legge gli impianti ad una stella, e dal 2019 quelle a due stelle ecc.).

Contemporaneamente, a partire dal 1/10/2018 entreranno in vigore ulteriori obblighi di efficienza per quanto riguarda le nuove installazioni di stufe e caminetti, nonché l’obbligo di utilizzare esclusivamente pellet certificato.

Scarica qui il volantino informativo che riassume le nuove norme in vigore.

Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020) – Misure straordinarie in materia di tutela della qualità dell’aria per le zone di pianura - Comune di Spilamberto - Amministrazione - Comune - Uffici - Ambiente

Visita il portale Liberiamo l’Aria per conoscere i dati sulla qualità dell’aria e le restrizioni in vigore o le eventuali emergenze in corso.

 

Le attività Anti Incendio Boschivo (A.I.B.)

Le attività di prevenzione, previsione e lotta attiva agli incendi boschivi vengono coordinate dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile che, nelle campagne annuali, collabora con i Vigili del Fuoco, l'Arma dei Carabinieri (all'interno della quale dal 1 gennaio 2017 è confluito il Corpo Forestale dello Stato) e le Associazioni di Volontariato.

L'Arma dei Carabinieri è impegnata anche nelle attività di indagine e repressione ed informa la Magistratura sugli eventi classificati come incendi boschivi.

Normativa nazionale

Legge quadro in materia di incendi boschivi

Legge n. 353 del 21 Novembre 2000, G.U. n. 280 del 30 Novembre 2000.

Decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 (pdf, 179.73 KB)

Disposizioni in materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.

G.U. n. 216 del 12 settembre 2016.

Normativa e documentazione regionale

Delibera di Giunta regionale n. 1172 del 2 agosto 2017 (pdf, 2.55 MB)

Approvazione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi di bosco, ex L. 353/2000. Periodo 2017-2021.

Regolamento Forestale (pdf, 3.75 MB)

Regolamento regionale n.3 del 1 agosto 2018

 

FATTORI INQUINANTI

Dati Ambientali

Dati ambientali — Arpae Emilia-Romagna

 

MISURE INCIDENTI SULL'AMBIENTE E RELATIVE ANALISI

RIFIUTI - RACCOLTA DIFFERENZIATA

Dati sulle quantità di materiale recuperato con la raccolta differenziata a livello regionale.

Sulle tracce dei rifiuti (gruppohera.it)

 

PARTE LA RACCOLTA STRADALE DEGLI OLI ALIMENTARI

I contenitori per l’olio da cucina usato a Spilamberto sono ubicati in:

Via Emma Sala (piazza Alpini) vicino casetta acqua;

Via Tacchini 16 di fianco all’isola ecologica di base davanti al Conad;

Via Botticelli 10 di fianco all’isola ecologica di base;

Loc. San Vito via P. Ferrari 15 di fianco all’isola ecologica di base;

Sul sito di Hera www.gruppohera.it, sono riportate queste info con tanto di planimetria di seguito il link:

Campagne (gruppohera.it)

 

ISOLA ECOLOGICA

Per avere tutte le informazioni sull'isola ecologica cliccare sul seguente link: Isola Ecologica - Comune di Spilamberto - Amministrazione - Per il cittadino - Isola ecologica

 

PROGETTO "ZERO PLASTICA"

Il Comune di Spilamberto ha ottenuto da Atersir (Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) un contributo per il progetto denominato “Zero Plastica”. Il progetto costituisce uno dei primi interventi relativi alle azioni che questa Amministrazione ha individuato come prioritarie in campo ambientale e che prevedono, la diminuzione dei rifiuti di imballaggi, la riduzione dei rifiuti a monte, la promozione di pratiche virtuose dal punto di vista ambientale e sociale, la riduzione degli sprechi e la diffusione di forme di consumo più consapevoli e sostenibili.

 

“Zero Plastica” è un’iniziativa rivolta ai pubblici esercizi (bar, cafè, piccola ristorazione, ristorazione veloce) finalizzata alla prevenzione e riduzione dei rifiuti attraverso l’utilizzo di materiali e l’adozione di comportamenti che contribuiscono alla diminuzione dell’impiego della plastica e dei beni monouso e favoriscono la diffusione di sistemi di “vuoto a rendere”.

L’adesione all’iniziativa costituisce l’impegno nell’adottare una o più azioni virtuose che saranno premiate in termini economici e di immagine.

Le domande per l’adesione al progetto possono essere presentate dagli esercizi interessati a partire da lunedì 20 gennaio 2020, utilizzando il modello scaricabile, negli allegati.

Le domande pervenute saranno verificate entro 30 giorni dal ricevimento e, qualora ricorrano le condizioni previste dal progetto, sarà comunicata formalmente all'interessato l’attribuzione degli incentivi economici.

La domanda di adesione può essere trasmessa con una delle seguenti modalità:

Per posta al seguente indirizzo: Comune di Spilamberto, Piazza Caduti Libertà n. 3 – 41057 Spilamberto (MO)

Mediante consegna a mano presso la sede del Comune, negli orari di apertura al pubblico

Tramite PEC (Posta Elettronica Certificata), al seguente indirizzo:

comune.spilamberto@cert.unione.terredicastelli.mo.it

per maggiori informazioni vedi link:

PROGETTO "ZERO PLASTICA" - Comune di Spilamberto - Amministrazione - Comune - Uffici - Ambiente

 

Lotta obbligatoria al cancro colorato del platano (Ceratocystis platani) da attuare nel 2019

(Determinazione del Responsabile del Servizio Fitosanitario Regionale N. 18532 del 13/11/2018)

Parte del territorio del Comune di Spilamberto è dichiarato zona tampone per il cancro colorato del platano ai sensi degli Art.5 e 8 del D.M. 29/02/2012, in quanto ubicato al confine di zone focolaio della malattia.

Per evitare il diffondersi della malattia, tutti gli interventi sui platani quali abbattimenti, potature e recisioni radicali devono essere comunicati preventivamente al Servizio Fitosanitario Regionale (SFR) tramite il modulo scaricabile dal sito del Servizio al link

Comunicazione interventi su platani — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia-romagna.it)

Gli interventi sopraelencati possono essere effettuati dopo averne fatto comunicazione al SFR ponendo attenzione, in special modo nelle zone tampone, alla eventuale presenza di sintomi sul tronco (cancri più o meno estesi di forma triangolare o ellissoidale in corrispondenza dei quali si formano depressioni e fessurazioni; corteccia con colorazione brunoviolacea) che dovranno essere tempestivamente segnalati al SFR in indirizzo.

Trattandosi di lotta obbligatoria le prescrizioni fitosanitarie devono essere adottate oltre che per le alberature presenti su suolo pubblico anche per quelle private.

Si informano i cittadini sulla pericolosità della malattia e sulla necessità di comunicare preventivamente eventuali interventi sui platani, evitando in tal modo, in caso di inadempienze, le sanzioni previste dalla normativa.

 

STATO DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA UMANA

Stato della salute e della sicurezza umana, compresa la contaminazione della catena alimentare, le condizioni della vita umana (sito AUSL) il paesaggio, i siti e gli edifici d'interesse culturale (http://www.sbapbo.beniculturali.it/), per quanto influenzabili dallo stato degli elementi dell'ambiente, attraverso tali elementi, da qualsiasi fattore

 

ZANZARA TIGRE

Stop zanzare, arriva l’app "ZanzaRER" e riparte la campagna informativa della Regione. Consigli su prevenzione e difesa. Conosci, previeni, proteggi: con questo messaggio la Regione Emilia-Romagna invita i cittadini a difendersi dalle zanzare, che alle soglie dell’estate puntualmente si presentano e possono trasmettere malattie virali anche pericolose.

Parte infatti sabato 2 maggio la campagna di comunicazione messa a punto dal  Servizio sanitario regionale “Zanzare e altri insetti, impara a difenderti”, che quest’anno si presenta con una novità: una app, "ZanzaRER", che fornisce consigli e informazioni utili per facilitare la collaborazione dei cittadini nella lotta alle zanzare. Con la app infatti è possibile leggere le news in tempo reale e collegarsi direttamente al sito dedicato https://zanzaratigreonline.it/, ma soprattutto segnalare in forma anonima gli interventi con larvicidi effettuati dai cittadini per poter poi costruire una mappa dei trattamenti sul territorio.

Anche quest’anno è previsto il materiale cartaceo e multimediale: tre pieghevoli (“Proteggi”, “Previeni”, “Consigli per chi viaggia”), una locandina, un opuscolo multilingue - tradotto in inglese, francese, spagnolo, portoghese, arabo e cinese - e un video informativo (tutto scaricabile dal sito). Inoltre, è disponibile il numero verde gratuito del Servizio sanitario regionale: 800 033 033. A completare gli strumenti di comunicazione e coinvolgimento, una campagna social che viaggerà anche sulla pagina Facebook della Regione@RegioneEmiliaRomagna.

Obiettivo della campagna regionale è proprio quello di sensibilizzare e informare i cittadini, a partire dai rischi: non solo la famigerata zanzara tigre, infatti, può trasmettere virus quali Chiukungunya, Dengue o Zika, ma anche quella comune (del genere Culex) può diffondere malattie come West Nile, mentre i pappataci sono vettori del parassita della Leishmaniosi.

Per quanto riguarda il Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità ha chiarito che - come si legge sul sito - “ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che succhiano il sangue, che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla Covid-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla”.

App e informazioni

L'app " ZanzaRER" è disponibile nella versione Android (versione 5.1 o superiore) e iOS (versione 11 o superiore, quest’ultima dalla prossima settimana).

Per ulteriori approfondimenti, si può consultare il sito della Regione http://salute.regione.emilia- romagna.it/campagne/zanzare

Il comune di Spilamberto ha:

Adottato Ordinanza sindacale n. 34 del 27/04/2020 con effetto dal 27/04/2020 al 31/10/2020

 

PROCESSIONARIA un parassita da temere

In considerazione della segnalazione, in alcune aree verdi, di infestazioni di processionaria del pino, si invita la cittadinanza a prendere visione dei links di seguito indicati che, oltre a far conoscere questo lepidottero, informano sugli idonei comportamenti da adottare in via cautelativa a tutela della salute propria e degli animali e su come contrastare lo sviluppo e la diffusione delle infestazioni di detti parassiti.

Home | Processionaria

Processionaria del pino — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia- romagna.it)

Altre informazioni di carattere generale

La lotta obbligatoria

Il controllo di questo insetto è regolamentato dal Decreto Ministeriale 30 ottobre 2007 intitolato ”Disposizioni per la lotta obbligatoria contro la processionaria del pino”.

Tale decreto stabilisce che, al fine di prevenire i rischi per la salute delle persone e degli animali, è l’Autorità Sanitaria competente sul territorio a disporre eventuali interventi di profilassi in ambito urbano.

Cos’è la Processionaria

La Processionaria del pino (Traumatocampa pityocampa) è un lepidottero defogliatore che attacca in particolare i pini.

Le infestazioni si caratterizzano spesso con fluttuazioni graduali delle popolazioni, il cui culmine si manifesta ogni 5-7 anni, a seconda delle condizioni ambientali.

Le larve sono dotate di peli urticanti che le rendono pericolose per le persone e gli animali, soprattutto nel momento in cui fuoriescono da nidi invernali, provocando infiammazioni, dermatiti e reazioni allergiche di varia entità.

I “nidi”, che sembrano grossi bozzoli cotonosi, al loro interno racchiudono centinaia di larve e la loro presenza è rilevabile con maggiore frequenza nelle parti alte e soleggiate della chioma delle piante infestate. Nel caso in cui i nidi non vengano asportati, le larve a raggiungimento della maturità che avviene mediamente tra fine febbraio e fine aprile, escono dai nidi e vagano per alcuni giorni nell'ambiente. In questo modo possono entrare in contatto con persone o animali e creare rischi sanitari.

Cosa cercare, come intervenire

Tra novembre e febbraio controllare le chiome per verificare la presenza di nidi soprattutto le parti esposte al sole, in alto. Quindi asportare e distruggere i nidi adottando tutte le protezioni individuali per evitare i contatti con i peli urticanti delle larve

In primavera fine febbraio/fine aprile le larve abbandonano i nidi, si vedono le processioni. Fondamentale evitare il contatto diretto con le larve.

Nella prima metà di giugno si possono installare trappole a feromoni sessuali (6/8 trps/ha).

Solo i privati, indicativamente a metà settembre/primi ottobre, possono effettuare uno o due trattamenti a base di bacillus thuringensis.

Norme di comportamento generali

Evitare di sostare in prossimità delle piante o delle aree infestate;

Evitare di asportare i nidi con mezzi e modalità non idonei e senza adeguate protezioni, in quanto si potrebbe causare la fuoriuscita delle larve eventualmente presenti all’interno;

Evitare di raccogliere le larve anche se dotati di dispositivi di protezione (guanti) in quanto gli aculei, estremamente leggeri, potrebbero facilmente liberarsi nell’aria;

Non avvicinarsi alle larve che tipicamente si muovono in “processione”, tenere sotto controllo bambini e animali domestici, spesso incuriositi da queste larve dal comportamento gregario

Isolare l'area e attendere che queste vadano ad interrarsi o procedere alla loro distruzione meccanica tenendosi a debita distanza;

Consultare il proprio medico nell’eventualità di contatto con gli occhi, inalazione o ingestione dei peli urticanti.

In data 14 marzo 2019 il Sindaco ha emesso l'ordinanza n. 32 relativa a " Disposizioni in materia di lotta obbligatoria contro la processionaria del pino".

 

ZECCHE

L’Azienda USL di Modena attraverso il Dipartimento di Sanità Pubblica ha prodotto una Locandina che fornisce semplici ma importanti indicazioni su quali precauzioni si possono adottare per ridurre il rischio di essere punti dalle zecche, cosa si deve fare in caso di puntura, come si possono proteggere i propri cani.

"Attenzione alle zecche: prevenzione della Malattia di Lyme" (2017) — Salute (regione.emilia- romagna.it)

 

REGIONE EMILIA ROMAGNA - SERVIZIO FITOSANITARIO: ALERT VESPA VELUTINA

Si segnala la presenza ai confini della nostra Regione della Vespa velutina, un insetto pericoloso per l'uomo ma soprattutto per le api, in quanto ne è un vorace predatore, arrivando a compromettere la sopravvivenza degli alveari. A inizio 2017 la Vespa velutina, detta anche calabrone asiatico, è stata rinvenuta a Bergantino, in provincia di Rovigo, a soli 15 chilometri dal confine emiliano romagnolo, in particolare a ridosso della provincia di Ferrara.

La Regione Emilia Romagna per informare la popolazione a riconoscere il calabrone asiatico e affrontare al meglio l'emergenza minimizzando i rischi, ha predisposto un pieghevole quale materiale divulgativo.

 

Misure fitosanitarie per il contrasto e il controllo di Aleurocanthus spiniferus

La Regione Emilia Romagna, con determinazione n. 11679/2022,  ha adottato le “Misure fitosanitarie per il contrasto e il controllo di Aleurocanthus spiniferus per l’anno 2022 e successivi”.

Poiché Aleurocanthus spiniferus può danneggiare molte piante ornamentali presenti nei giardini privati e nei parchi pubblici, in caso di ritrovamento è fondamentale segnalare tempestivamente al Servizio fitosanitario la sua presenza sul territorio di competenza e, per limitarne la diffusione nell’ambiente, adottare le misure fitosanitarie previste .

Per tutte le informazioni consultare i documenti allegati e il link:

Aleurocanthus spiniferus — Agricoltura, caccia e pesca (regione.emilia- romagna.it)

 

DISINFESTAZIONI E DERATTIZZAZIONI

Disinfestazioni e derattizzazioni su aree pubbliche sono eseguite da ditta incaricata dal comune.

Disinfestazioni e derattizzazioni su aree private sono a carico del cittadino che può contattare una qualsiasi ditta presente sul territorio (i riferimenti si possono trovare anche sulle pagine gialle nella categoria disinfezione- disinfestazione-e- derattizzazione).

ANIMALI

Canile comunale: L’Enpa sezione di Spilamberto, avendo stipulato contratto per l'anno 2018 col Comune, gestisce il canile comunale situato in via Ponte Marianna che rispetta il seguente orario di apertura al pubblico:

le mattine dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,30, domenica dalle ore 9,30 alle ore 12,00

lunedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.00 - martedì e mercoledì dalle 16.00 alle 17.30 - venerdì e sabato dalle 15.00 alle 17.00 - domenica pomeriggio chiuso

E' possibile telefonare al numero 320/4355755.

Area sgambamento cani: sono presenti sul territorio n. 3 aree e precisamente nel Parco di Via Malatesta, nel parco del Quartiere della Pace e nel Parco Guerro a San Vito

 

RELAZIONE SULLO STATO DELL’AMBIENTE DEL MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Il Ministero della Transizione Ecologica è l’organo di Governo preposto all’attuazione della politica ambientale.

Ministero della Transizione Ecologica (mite.gov.it)

ISPRA – ISTITUTO SUPERORE PER LA PROTEZIONE E LA RICERCA AMBIENTALE

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n. 112.

homepage — Italiano (isprambiente.gov.it)

ARPAE – AGENZIA REGIONALE PER LA PREVENZIONE, L’AMBIENTE E L’ENERGIA

Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae), che integra le funzioni di Arpa (istituita con la legge regionale n.44 del 1995) e dei Servizi ambiente delle Province, è stata istituita con legge regionale n.13/2015 ed è operativa dal primo gennaio 2016.

Arpae esercita, in materia ambientale ed energetica, le funzioni di concessione, autorizzazione, analisi, vigilanza e controllo, nelle seguenti materie: risorse idriche; inquinamento atmosferico, elettromagnetico e acustico, e attività a rischio d ´incidente rilevante; gestione dei rifiuti e dei siti contaminati; valutazioni e autorizzazioni ambientali; utilizzo del demanio idrico e acque minerali e termali.

Arpae Emilia-Romagna

INFORMAZIONI GENERALI SULLE ATTIVITA' DEL COMUNE IN MATERIA AMBIENTALE

C omune di Spilamberto - Amministrazione - Comune - Uffici - Ambiente

Inserita il 17/10/2016 -- Aggiornata il 08/08/2022 ore 16:59
Calendario eventi e manifestazioni
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