Comune di Spilamberto

Ufficio per la pace

Amministrazione

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Il 20 novembre 2002 il Consiglio Comunale ha approvato la delibera
che dichiara Spilamberto "città per la pace"
 
 
Propongono l'O.d.G. i consiglieri Stefani Daniele, Mezzanotte Elisa, Trenti Franca e Elmi Osvaldo

IL CONSIGLIO COMUNALE
Avuta lettura dell'Ordine del Giorno di cui all'oggetto, il cui testo viene di seguito trascritto:

"Il Consiglio Comunale di SPILAMBERTO
considerati con preoccupazione i numerosi problemi economici, politici e sociali che ancora oggi sono causa di drammatiche guerre in tutti i continenti e di enormi sofferenze per miliardi di persone;

allarmato per il continuo peggioramento delle condizioni di vita nel Sud del mondo, per la crescita della povertà e del degrado ambientale che ormai investe tutti i paesi, per il frequente ricorso alle armi e alla guerra nella soluzione delle controversie interne ed internazionali, per l'ininterrotta proliferazione delle armi e la costante violazione dei diritti umani in molte regioni del pianeta, per l'esplosione di nuovi inquietanti fenomeni di razzismo, antisemitismo e violenze;

convinto che non vi possa essere pace se non mediante la realizzazione della giustizia e il pieno rispetto dei diritti dell'uomo e dei popoli;

riconoscendo nella pace, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali che sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e promuovono la cooperazione tra i popoli, un diritto fondamentale delle persone e dei popoli;

ritenendo che, come affermano numerose risoluzioni dell'Onu e dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, per la costruzione della pace sia indispensabile il contributo di ogni persona, organismo sociale e istituzionale;

considerato che a Spilamberto numerose associazioni locali si impegnano da molti anni a promuovere la cultura della pace, dei diritti umani e della non violenza;

preso atto che in questi giorni è in corso, anche a Spilamberto, la raccolta di firme sull'appello "Fuori l'Italia dalla guerra" promosso a livello nazionale da numerose associazioni;

in applicazione dei principi contenuti negli articoli 1 e 2 dello Statuto comunale,

DELIBERA

1. di dichiarare il Comune di Spilamberto: "CITTA' PER LA PACE" e di darne massima diffusione tra la cittadinanza;

2. di aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e di sostenerne le attività con un contributo finanziario annuale di _ 361,52;

3. di costituire un apposito "Ufficio per la pace", all'interno del Ufficio Cultura, con il compito di promuovere, con quanti si renderanno disponibili, la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace;

4. di aderire all'appello nazionale "Fuori l'Italia dalla guerra" avente il seguente testo: "Vogliamo un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà. Ripudiamo la violenza, il terrorismo e la guerra come strumenti per risolvere le contese tra gli uomini, i popoli e gli stati. Chiediamo che l'Italia, di fronte alla minaccia di un attacco militare contro l'Iraq, non partecipi ad alcun atto di guerra, nel rispetto della Costituzione. Non vogliamo essere corresponsabili di nuovi lutti, nè vogliamo alimentare la spirale del terrore. Basta guerre, basta morti, basta vittime";

5. di pubblicare il presente ordine del giorno sul periodico comunale "Il Comune informa" e sul sito internet del comune di Spilamberto;

6. di inviare il presente ordine del giorno:
• agli organi di informazione locale
• ai parlamentari eletti nei nostri collegi
• alle associazioni culturali presenti sul territorio
• al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace - Via della Viola 1 06122 Perugia";

Uditi gli interventi dei Consiglieri Aratri I., Corsini F., Cristoni L., Venturi Santunione G. e Baccolini G. e Elmi O.;

Udita la proposta di approvare l'O.d.G. senza il punto 4. del deliberato;

Con la seguente votazione:
- Presenti n. 18 consiglieri
- Contrari n. 1 " (Venturi Santunione G.)
- Favorevoli n. 17 "
e perciò a maggioranza

DELIBERA

1) Di approvare l'O.d.G. di cui all'oggetto, nel testo modificato, che viene di seguito trascritto:

"Il Consiglio Comunale di SPILAMBERTO
considerati con preoccupazione i numerosi problemi economici, politici e sociali che ancora oggi sono causa di drammatiche guerre in tutti i continenti e di enormi sofferenze per miliardi di persone;

allarmato per il continuo peggioramento delle condizioni di vita nel Sud del mondo, per la crescita della povertà e del degrado ambientale che ormai investe tutti i paesi, per il frequente ricorso alle armi e alla guerra nella soluzione delle controversie interne ed internazionali, per l'ininterrotta proliferazione delle armi e la costante violazione dei diritti umani in molte regioni del pianeta, per l'esplosione di nuovi inquietanti fenomeni di razzismo, antisemitismo e violenze;

convinto che non vi possa essere pace se non mediante la realizzazione della giustizia e il pieno rispetto dei diritti dell'uomo e dei popoli;

riconoscendo nella pace, in conformità ai principi costituzionali e alle norme internazionali che sanciscono il ripudio della guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali e promuovono la cooperazione tra i popoli, un diritto fondamentale delle persone e dei popoli;

ritenendo che, come affermano numerose risoluzioni dell'Onu e dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, per la costruzione della pace sia indispensabile il contributo di ogni persona, organismo sociale e istituzionale;

considerato che a Spilamberto numerose associazioni locali si impegnano da molti anni a promuovere la cultura della pace, dei diritti umani e della non violenza;

preso atto che in questi giorni è in corso, anche a Spilamberto, la raccolta di firme sull'appello "Fuori l'Italia dalla guerra" promosso a livello nazionale da numerose associazioni;

in applicazione dei principi contenuti negli articoli 1 e 2 dello Statuto comunale,

DELIBERA

1. di dichiarare il Comune di Spilamberto: "CITTA' PER LA PACE" e di darne massima diffusione tra la cittadinanza;

2. di aderire al Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace e di sostenerne le attività con un contributo finanziario annuale di _ 361,52;

3. di costituire un apposito "Ufficio per la pace", all'interno del Ufficio Cultura, con il compito di promuovere, con quanti si renderanno disponibili, la cultura della pace e dei diritti umani mediante iniziative culturali, di ricerca, di educazione e di informazione che tendano a fare del territorio comunale una terra di pace;

4. di pubblicare il presente ordine del giorno sul periodico comunale "Il Comune informa" e sul sito internet del comune di Spilamberto;

5. di inviare il presente ordine del giorno:
• agli organi di informazione locale
• ai parlamentari eletti nei nostri collegi
• alle associazioni culturali presenti sul territorio
• al Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace - Via della Viola 1 06122 Perugia". 

Ufficio per la Pace

piazza Caduti Libertà, 3 - 41057 Spilamberto (Mo)

tel. +39 059.789.964
fax. +39 059.783.842
e-mail: ufficio.pace@comune.spilamberto.mo.it
referenti:
Assessore - Carlotta Acerbi
Responsabile - dott.ssa Antonella Tonielli
Istruttore Amministrativo - Selene Caragnano

orari:
Lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00
Martedì dalle ore 8.30 alle ore 10.30
Giovedì dalle ore 8.30 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19 (ultimo accesso ore 18.45)

Sabato chiuso.

Inserita il 04/12/2008 -- Aggiornata il 04/12/2008 ore 20:13
Calendario eventi e manifestazioni
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