Inaugurata la scultura di Nadia Ugolini e Alessandro Zomparelli dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena
Il monumento si trova all’interno della rotatoria tra la SP 16 e la SP 623, dedicata a Rolando Simonini
E’ stata inaugurata domenica 2 ottobre alle 16.30 la scultura di Nadia Ugolini e Alessandro Zomparelli dal titolo “Goccia. L’Essenza”, dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. Ugolini e Zomparelli sono risultati i vincitori del bando per la realizzazione di un monumento dedicato all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena collocato nella rotatoria tra la SP 16 e la SP 623 di Spilamberto dedicata a Rolando Simonini, fondatore della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale.
Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione ed al contributo di Comune di Spilamberto, Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e Museo dell’ABTM di Spilamberto.
Erano presenti all’iniziativa il Sindaco Francesco Lamandini, il Gran Maestro della Consorteria ABTM Luca Gozzoli, Il Presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, l’Assessore alla Viabilità della Provincia di Modena Egidio Pagani, oltre ovviamente agli artisti, ai progettisti e alle ditte grazie alle quali è stato possibile realizzare il progetto.
Ben 27 artisti da tutta Italia avevano risposto al bando, presentando le loro proposte.
I progetti sono arrivati da Roma, Venezia, Napoli, Asti, Lucca, Forlì, Bologna, Bari e naturalmente non sono mancate proposte modenesi, a testimonianza del grande interesse che questo prodotto d’eccellenza suscita sull’intero territorio nazionale.
Nadia Ugolini e Alessandro Zomparelli sono alla loro prima esperienza in questo ambito artistico e sono stati apprezzati per il loro estro e il desiderio di sperimentare. La loro opera dal titolo “Goccia. L’Essenza” ha conquistato la giuria per l’ottima sintesi raggiunta tra gli aspetti ideativi/compositivi e quelli realizzativi, che ha condotto ad un progetto che ben identifica e caratterizza il tema dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, la cui forma è ritenuta particolarmente suggestiva ed evocativa. Infatti si ritiene che la proposta abbia raggiunto un sapiente equilibrio tra l’armonia della forma e il suo valore semantico. Come hanno spiegato anche gli artisti nella loro relazione “La forma perfetta, liscia, sinuosa, morbida, ma anche dotata di corpo della goccia, ci sembra rappresenti l’essenza propria dell’Aceto Balsamico, racchiudendo nel suo interno tutto il mondo da cui proviene, come risultato del lavoro della natura e dell’uomo, come scrigno che trattiene il segreto come concentrazione del tempo e dello ‘spirito’”.