Sagra della B.V. del Carmine
3a domenica di luglio. E' particolarmente suggestiva per la fiaccolata serale e per le luminarie che la caratterizzano. Durante queste sagre vengono esposti e portati in processione bellissimi stendardi e gonfaloni.
Sagra della B.V. del Rosario
1a domenica di ottobre. Richiama un folto pubblico anche dai paesi limitrofi soprattutto per la sua processione ricca di stendardi preziosi e costumi che ricordano la Battaglia di Lepanto. E' considerata dagli Spilambertesi "la festa del ritorno in paese" perché in questa occasione si riuniscono famiglie, amici e vecchi abitanti che vogliono godere di nuovo dell'atmosfera particolare e confidenziale che ha fatto più volte definire Spilamberto "paese di gente strana". Ma sappiamo benissimo che la stranezza è spesso indice di ingegnosità, intelligenza e creatività. Per questo gli Spilambertesi non si sono mai lamentati di questo appellativo.
Sagra della B.V. della Rondine
2a e 3a domenica di settembre. Quinquennale. Solenne cerimonia di grande richiamo per la devozione all'immagine della Beata Vergine che la leggenda popolare vuole essere stata depositata dolcemente sulla riva del Panaro dopo aver galleggiato, nonostante il suo grosso peso, sulle acque impetuose. In realtà la sacra immagine è un capolavoro in terracotta di Michele da Firenze (sec.XV).
Sagra di San Luigi Gonzaga
3a domenica di settembre. E' rivolta soprattutto ai giovani che innalzano, nella piazzetta antistante la Rocca Rangoni, giochi e alberi della cuccagna.