Silence is sexy - Quattro venerdì organizzati dall’Associazione Culturale Friction nell’ambito della mostra “Il Tesoro di Spilamberto. Signori Longobardi alla frontiera”
Una mostra di reperti archeologici è un qualcosa che si può vedere o “toccare”.
La musica e le parole sono un qualcosa che si può ascoltare o “vivere”.
L’Associazione culturale Friction ha pensato di unire i reperti di una mostra, “Il Tesoro di Spilamberto. Signori longobardi alla frontiera", con la musica e le parole.
Così per quattro venerdì, i visitatori potranno imbattersi nella musica dal vivo, nelle parole dal vivo e nei reperti della mostra. Un connubio che cerca di andare oltre il semplice oggetto ritrovato sotto metri di terra, auspicando, attraverso la cultura del 2011, una seconda vita ai longobardi.
Quattro serate con musica acustica e parole quasi sussurrate, perché il luogo lo impone e Friction vuole entrare in punta di piedi in una mostra dai reperti fragili come le nostre ossa o la nostra pazienza. Ecco il perché è stato chiesto agli artisti di esibirsi con un tocco delicato. Una nuova veste per canzoni e parole all’interno di questa importante mostra.
Quattro serate con il fior fiore tra i giovani musicisti, scrittori e poeti.
Si inizia venerdì 4 marzo, con Piovedistravento, Matos, Novelune e Maracuja. A proposito di Piovedistravento è assolutamente necessario ricordare la sua urgenza di comunicare il disagio giovanile attraverso canzoni così pregne di tristezza, malinconia e rabbia, che ascoltandole ci si meraviglia di come la vita possa continuare senza, invece, fermarsi di colpo. Link della serata: www.youtube.com/watch - www.youtube.com/watch - www.youtube.com/watch - www.youtube.com/watch - www.youtube.com/watch
Venerdì 11 marzo il programma prevede l’esibizione di Ed, Borz, Angus Mc Og, 7i e Padre Gutierrez. A proposito di Ed, non possiamo esimerci dal dire che questo giovane cantautore emiliano è tra gli artisti più significativi che la nostra terra abbia partorito negli ultimi anni. Un delicato chansonnier materializzatosi “per sbaglio” o “per fortuna” in Emilia, ma col cuore nella Grande Mela o nelle acciaierie di Sheffield. Con il suo ultimo album, “A Quick Goodbye”, ha scritto una delle pagine più intime del panorama cantautorale non solo italiano, ma internazionale.
Venerdì 18 marzo Marino Neri (pluripremiato fumettista) presenterà “Il Re Dei Fiumi”, pubblicato da Kappa Edizioni, mentre la serata sarà chiusa dai Knife Out. A proposito dei Knife Out, è necessario ricordare che il duo è nato da poco ma ha fatto già scalpore con il primo concerto, tra carta suonata con i piedi e tasti di una macchina da scrivere usati in sostituzione di una batteria, musica d’avanguardia che segue la tradizione di Steve Reich, Terry Riley, Philip Glass, LaMonte Young o la corrente spettrale francese nata dal lavoro di Hugues Dufourt, Gérard Grisey, Michaël Lévinas e Tristan Murail.
Infine venerdì 25 marzo, Moreno Malavasi, nelle vesti di poeta, si esibirà in uno spettacolo con ospiti a sorpresa, intitolato “Improvviso, ma...non mollo – Un’ora della loro vita o...meglio tutta la vita in un’ ora".
Quattro venerdì che Friction ha deciso di intitolare “Silence is sexy”, perché, a volte, il silenzio è più sexy che sguaiate affermazioni.