Si vota nella sola giornata di Domenica 4 marzo 2018, dalle 7 alle 23 e lo spoglio inizierà subito alla chiusura delle urne.
Per l'elezione del nuovo Parlamento sarà utilizzata per la prima volta la nuova legge elettorale n. 165 del 3 novembre 2017, il cosiddetto Rosatellum.
Con i nuovi sistemi di votazione, l' elettore ha a disposizione due sole schede:
- una (colore rosa) per la Camera (visualizza fac-simile),
- una (colore giallo) per il Senato (visualizza fac-simile).
Per la Camera potranno votare tutti i cittadini italiani che hanno raggiunto 18 anni; per il Senato voteranno i cittadini che hanno compiuto 25 anni.
Entrambi le schede sono divise al loro interno in rettangoli: nella parte superiore di ogni rettangolo è riportato nome e cognome del candidato uninominali; nella parte inferiore la liste o le liste che lo supportano. L'elettore potrà esprimere il suo voto sia per il candidato uninominale che per le liste che concorrono nella parte plurinominale.
E' possibile votare in tre modi diversi:
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Tracciando un segno su una delle liste. In questo caso il voto si trasferisce al candidato uninominale a cui la lista è collegata. |
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Tracciando un segno sia sul nome del candidato uninominale che su una delle liste a lui collegate. | |
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Tracciando un segno solo sul nome del candidato uninominale. In quest'ultimo caso ci sono due possibilità:
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Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale.
Non si possono esprimere preferenze sui singoli candidati della lista proporzionale.
TAGLIANDO ANTIFRODE
Le nuove schede elettorali sono dotate di un'appendice cartacea munita di un "tagliando antifrode" con un codice progressivo alfanumerico generato in serie; dopo che l'elettore ha votato ed ha restituito la scheda al presidente del seggio debitamente piegata, tale appendice con il tagliando è staccata dalla scheda e conservata dai componenti dei seggi elettorali, che controllano se il numero del tagliando sia lo stesso di quello annotato prima della consegna della scheda all'elettore; solo dopo tale controllo il presidente del seggio inserisce la scheda stessa nell'urna (art. 31, comma 6, e art. 58 del d.P.R. n. 361/57, come sostituito dall'art. 1, commi 18 e 19, della legge n. 165/2017)".