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Occupazioni di suolo pubblico temporanee - Comune di Spilamberto - Uffici e servizi comunali - Servizio Tributi - Canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico e canone mercatale - Occupazioni temporanee
Se devi occupare spazi o aree pubbliche per un tempo limitato (ore, giorni e
comunque di durata inferiore a un anno) deve prima chiedere e ottenere
un'autorizzazione dall'Ente proprietario o concessionario. L'occupazione (fatti salvi i
casi di esclusione) comporta il pagamento di un canone calcolato sulla base della
durata e della superficie occupata.
Procedura semplificata per le occupazioni occasionali –
Comunicazioni OSAP
Per determinate tipologie di occupazioni temporanee va presentata una semplice
comunicazione OSAP, su modulo predisposto dall’Ufficio, senza marche da bollo e
gratuite, nei casi di seguito elencati:
a) occupazione effettuate dallo Stato, dalle regioni, province, comuni e loro
consorzi, da enti religiosi per l'esercizio di culti ammessi nello Stato, da enti pubblici
per finalità specifiche di assistenza, previdenza, sanità, educazione, cultura e ricerca
scientifica;
b) occupazione effettuate per manifestazioni ed iniziative sindacali, religiose,
assistenziali, benefiche, scientifiche, celebrative, sportive e del tempo libero di durata
non superiore a 36 ore;
c) occupazione effettuate da promotori di manifestazioni o iniziative a carattere
politico purché l'area occupata non ecceda i 10 mq.;
d) occupazione per operazioni di trasloco e di manutenzione del verde (es:
potatura alberi) con mezzi meccanici o automezzi operativi, di durata non superiore
ad ore quattro;
e) gli interventi di pulizia manutentiva delle reti fognarie che non si protraggono
per più di due ore.
L’autorizzazione è rilasciata dal Comando di Polizia Locale ed in assenza di esplicito
diniego, la comunicazione si considera accolta così come richiesta.
Procedura per le restanti tipologie di occupazioni temporaneeTempi per la presentazione
La domanda di autorizzazione, compilata su modulistica predisposta dall’Ufficio Tributi
e presentata in marca da bollo da €. 16,00 deve pervenire al Comune 5 giorni
lavorativi prima dell'inizio dell'occupazione.Tempi per la chiusura del procedimento
In caso di domanda di occupazione temporanea di suolo pubblico: entro 5 giorni dalla
data di ricezione della domanda corretta e completa da parte del Comune.
Nel caso di proroga deve essere richiesta almeno tre giorni prima della scadenza della
precedente autorizzazione, con nuova domanda contente l’indicazione della durata per
la quale viene richiesta la proroga. Il rinnovo o la proroga della concessione è in ogni
caso subordinato all’assenza di morosità pregresse relative al pagamento del canone.
Ritiro dell’autorizzazione
Al momento del ritiro della concessione il richiedente dovrà essere munito anche della
marca da bollo da €. 16,00 da apporre sull’originale della concessione.
Versamento del canone - Scadenza
Il canone è determinato, in base alla durata, alla superficie, espressa in metri
quadrati o lineari, alla tipologia e alle finalità, alla zona occupata del territorio
comunale e va corrisposto al momento del rilascio dell’autorizzazione.
In attesa dell’attivazione del canale di pagamento PAGOPA dedicato al canone unico
patrimoniale, ed in applicazione dell’art. 2-bis del D.L. 193 del 2016 i pagamenti
potranno avvenire:
- tramite c/c bancario di tesoreria avente codice IBAN:
IT20V0503467060000000004189;
- tramite bancomat presso l’Ufficio Tributi.
Le autorizzazioni per le occupazioni temporanee di suolo pubblico sono rilasciate a
titolo personale e non ne è consentita la cessione. Nel caso di subentro in
un’attività nonché di trasferimento di proprietà o detenzione di
un immobile cui sia collegata un’occupazione di suolo pubblico, il subentrante dovrà
produrre apposita domanda di nuova concessione all’Ufficio Tributi, qualora intenda
mantenere l’occupazione preesistente. Tale domanda dovrà contenere anche gli
estremi dell’autorizzazione rilasciata, a suo tempo, al soggetto cedente.
I provvedimenti di autorizzazione sono rinnovabili alla scadenza. Il rinnovo o
la proroga dell’autorizzazione è in ogni caso subordinato all’assenza di morosità
pregresse relative al pagamento del canone.
Il Comune può sospendere o revocare in qualsiasi momento, con atto motivato,
l’autorizzazione rilasciata, per sopravvenute variazioni ambientali, commerciali e di
traffico nonché per altri motivi di pubblico interesse. Il provvedimento di revoca e/o
sospensione per pubblico interesse dà diritto unicamente al rimborso o alla riduzione
del Canone, senza corresponsione di interessi, limitatamente al periodo non usufruito
dell’occupazione, risultante dal provvedimento stesso. Il Comune può
disporre, in qualunque momento, controlli, accessi o verifiche sul luogo
dell'occupazione da parte della Polizia Locale.
Soggetti obbligati al pagamento del canoneIl Canone è
dovuto dal titolare dell’atto di autorizzazione.
Relativamente al commercio su aree pubbliche (ex commercio ambulante), ove i
posteggi regolarmente istituiti risultino liberi (perché non assegnati o per assenza del
concessionario) gli operatori che li occupano purché ne abbiano titolo, secondo i
criteri di priorità stabiliti per le assegnazioni dei posteggi occasionalmente vacanti,
sono tenuti al pagamento del Canone dovuto per tale tipologia di occupazione.
Nel caso di rilascio di autorizzazione in favore di un soggetto organizzatore di eventi
pubblici, ferma restando l’unitarietà dell’atto concessorio, giustificabile per ragioni di
semplificazione, speditezza ed efficienza amministrativa, l’obbligo di pagamento del
canone è istituito in capo al predetto soggetto organizzatore, che assume ogni
responsabilità circa la regolarità dell’occupazione, restando esposto all’applicazione di
eventuali sanzioni per utilizzo difforme.
Nel caso di pluralità di titolari dell’autorizzazione o degli occupanti di fatto, il canone e
l'indennità sono dovuti dagli stessi con vincolo di solidarietà.
Inserita il 12/02/2021 -- Aggiornata il 12/02/2021 ore 14:43