L’ACETO BALSAMICO TRADIZIONALE
Difficile descrivere le sensazioni prodotte dall’incontro con il palato dell’Aceto
Balsamico fatto secondo la tradizione secolare modenese, le emozioni che suscita, i
ricordi che evoca. Ogni goccia è una pagina della storia personale di ciascun
modenese. La Consorteria spilambertese si è cimentata nell’arduo compito di darne
una descrizione a chi, incuriosito, desiderasse comprenderne le qualità. A conclusione
delle giornate di studio sul Balsamico tenute presso la Camera di commercio di
Modena nel 1976, ha redatto questa definizione, che ancora oggi pare calzante:
“Il vero Aceto Balsamico Tradizionale è prodotto nell’area degli antichi domini estensi.
È ottenuto da mosto d’uva cotto; maturato per lenta acetificazione, derivata da
naturale fermentazione e da progressiva concentrazione mediante lunghissimo
invecchiamento in serie di vaselli di legni diversi, senza alcuna addizione di sostanze
aromatiche. Di colore bruno scuro, carico e lucente, manifesta la propria densità in
una corretta, scorrevole sciropposità. Ha profumo caratteristico e complesso,
penetrante, di evidente, ma gradevole ed armonica acidità. Di tradizionale ed
inimitabile sapore dolce e agro ben equilibrato, si offre generosamente pieno, sapido
con sfumature vellutate in accordo con i caratteri olfattivi che gli sono propri”.