EX CONVENTO DEGLI AGOSTINIANI (“SEMINARIO”)
L’edificio, costruito tra gli anni 1457 e 1462, fu voluto dai conti Ugo e Venceslao
Rangoni, per supplire alle carenze di assistenza religiosa che in quegli anni si
verificavano nel Castello di Spilamberto e nella sua Giurisdizione. La costruzione
comprendeva un convento e una chiesa con campanile. La tradizione vuole che, nel
1510, Martin Lutero, durante una sosta del suo viaggio verso Roma, vi officiasse una
messa. I monaci agostiniani rimasero nel convento fino al 1768, anno in cui
l’istituzione fu abolita e il suo importante archivio passò alla Chiesa di San Giovanni
Battista e, per disposizione ducale, l’edificio divenne sede estiva del Seminario
Vescovile di Modena. Fu in seguito acquistato, nel 1804, dall’antica e facoltosa
famiglia spilambertese Gregori che lo trasformò in abitazione. Da allora è rimasto di
proprietà privata.
Abbattuta la chiesa attigua, ormai cadente, l’edificio è stato modificato senza però
intaccarne le linee ed il suo bellissimo porticato. Vari sarcofagi, contenenti le spoglie di
componenti della nobile famiglia Rangoni, presenti nella chiesa del convento, ora sono
accolti nella Cappella gentilizia prospiciente il Piazzale della Rocca; una statua a tutto
tondo della Beata Vergine della Cintura, che troneggiava nell’altare di mezzo, ora è
collocata nella sagrestia della Chiesa di Sant’Adriano III Papa.